Provincia di Pesaro e Urbino Altitudine 53 m.s.l.m
Abitanti 14970
Sito www.comune.vallefoglia.pu.it
Sindaco Palmiro Ucchielli
Patrono San Terenzio
Presentazione e storia
Vallefoglia, a metà strada tra Pesaro e Urbino, nasce dalla fusione dei comuni di Sant’Angelo in Lizzola e Colbordolo. Il titolo onorifico di “Città” le è stato conferito nel 2015 dal Presidente della Repubblica. È un territorio di confine, con la vicina Emilia Romagna, di cerniera tra costa ed entrotera che custodisce uno dei borghi più belli d’Italia: Montefabbri. È il terzo comune della provincia in ordine di popolazione ed è tra i venti più popolosi delle Marche. Vallefoglia è la “Valle del fare”: oltre milletrecento imprese che si distinguono per l’operosità e l’attitudine imprenditoriale della sua popolazione hanno fatto si che nel dopoguerra il territorio comunale si sia trasformato da zona rurale in uno dei principali distretti nazionali e internazionali nei settori della refrigerazione, del mobile, del vetro e della meccanica. Pur essendo una città a vocazione industriale non dimentica però le proprie radici e riserva grande attenzione alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico, che insieme a un paesaggio di indiscussa bellezza rappresenta uno dei principali punti di forza. Tanti sono i personaggi di caratura nazionale nati o vissuti qui: da Terenzo Mamiani, protagonista del Risorgimento, ai letterati Giulio Perticari e Costanza Monti, dal pittore Giovanni Santi, padre di Raffaello Sanzio, agli architetti Giovanni Branca, Girolamo Genga e Francesco Paciotti. Vallefoglia conserva le sue radici storiche a vocazione agricola con le sue piantagioni di ulivi sulle colline per la produzione dell’olio d’oliva, la coltivazione della vite, dei cereali e di diverse varietà di frutta.