Bra (CN)

Provincia di Cuneo
Altitudine 290 m.s.l.m
Abitanti 29972
Sito www.comune.bra.cn.it

Sindaco Giovanni Fogliato
Patrono Madonna dei Fiori, 8 settembre

Presentazione e storia
Bra, città d’arte e cultura, da sempre attenta alla qualità della vita. Bra, con la sua Rocca, che guarda la Valle del Tanaro e la Langa, è anche capoluogo di prodotti d’eccellenza apprezzati in tutto il mondo. Bra romana e barocca, dei San- ti Sociali e del Santo Cottolengo, dei musei per tutti, ambientazione di tante opere di Giovanni Arpino, una città moderna e internazionale gra- zie anche agli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Anche in fatto di gastronomia e sostenibilità Bra occupa un ruolo importante: proprio qui è nato il movimento Slow Food, un’istituzione attenta ai temi del buon cibo e della sostenibilità, che deve il suo successo mondiale all’intuizione di Carlin Petrini.
Il nome Bra deriva dalle “brayde” medioevali (di origini longobarde, erano ampie proprietà concesse a pascolo a un signorotto). I signorotti divennero quindi i “De Brayda” e lasciarono il nome alla città. La Bra di oggi è industriale e agricola, conserva un’eredità di città protoindustriale.
La città offre inoltre assoluti gioielli del Barocco piemontese. Nel centro storico di Bra troviamo infatti il gioiello architettonico della città, la Chiesa di Santa Chiara. Costruita tra il 1742 e il 1748 su volontà della comunità religiosa delle Clarisse e su progetto di Bernardo Antonio Vittone che la ideò a forma di quadrifoglio, decorata di stucchi e affreschi, culmina in una complessa volta a doppia calotta traforata che favorisce mirabili giochi di luce.