17 Feb Lecce, Bioparco apistico a Rauccio,parte la campagna di raccolta fondi di APIS
Si può contribuire al progetto a questo link: https://buonacausa.org/cause/restituiamo
In diversi punti dell’area, attrezzata con cartellonistica per spiegare il ruolo delle api e degli impollinatori, saranno collocate 12 arnie di diverse tipologie ma tutte realizzate con materiali naturali come legno, vimini, tufo: un “Bee Hotel” degli insetti, struttura in legno composta da una serie di cilindri di vari diametri adatti ad attirare le api solitarie, le arnie a cesta rovesciata (una delle prime utilizzate in apicoltura), arnie in tronco cavo, arnie top bar (a favo naturale a sviluppo orizzontale), arnie in tufo (tipiche salentine), arnie Dadant Blatt (con flogli cerei prestampati, a sviluppo verticale, la più usata per l’apicoltura da reddito) e arnie Warrè (a favo naturale a sviluppo verticale, ideata nell’800 dall’omonimo abate). La specie di ape che sarà allevata è la ligustica (Apis mellifera ligustica).
Il progetto nasce allo scopo di sensibilizzare sulla salvaguardia della biodiversità con l’obiettivo di far crescere l’interesse generale sull’importanza degli impollinatori, dell’ape mellifera e della flora e fauna connesse alla peculiarità del nostro territorio. Si tratta, quindi, di un vero bio-parco che si propone come “aula-museo all’aperto” per visitatori, turisti, apicoltori, appassionati, studiosi e scolaresche. “Sarà luogo di studio, ricerca, didattica, formazione, turismo dove tutte le attività saranno condotte a stretto contatto con la natura – si legge nel progetto di APIS – un luogo che rimarrà sempre un’area pubblica a disposizione di tutti”.
L’associazione APIS – con sede a Lecce – è stata individuata attraverso avviso pubblico e successiva procedura negoziata, rivolto a soggetti interessati a sviluppare il progetto del bio parco apiario. La concessione – della durata di 5 anni – comporta la consegna gratuita da parte di Apis all’Ente di gestione del Parco del 10% della produzione di miele ad ogni raccolto, al fine di produrre e offrire ai visitatori per la prima volta il miele del Parco di Rauccio. Al concessionario anche il compito di provvedere alla manutenzione ordinaria dell’area pre-parco (pulizia, svuotamento cestini) e di organizzare almeno tre iniziative gratuite all’anno, condivise con l’Ente Parco, per restituire alla comunità l’importanza dell’iniziativa e diffondere la consapevolezza del ruolo fondamentale delle api per la tutela della biodiversità.
“Questo progetto ha il valore della sostenibilità, della trasformazione di aree poco vissute in attrattori naturalistici e dell’educazione ambientale, sostenerlo contribuirà a valorizzare un ambito del Parco di Rauccio molto importante e di grandi potenzialità dove anche le scuole potranno organizzare laboratori didattici e visite guidate – dichiara l’assessora alle Politiche Urbanistiche e Marine Rita Miglietta – In questo senso siamo felici di partecipare a questa iniziativa che ci auguriamo abbia il sostegno di tanti”.
Fonte Ufficio stampa Comune di Lecce