12 Ott Crispiano capitale della sostenibilità per due giorni
«La transizione ecologica è un percorso, e in questi mesi stiamo imparando a declinare questi temi in diversi modi». A parlare è il Sottosegretario del Ministero per la Transizione Ecologica Ilaria Fontana, intervenuta in video nel corso della ricca due giorni di eventi del Festival della Sostenibilità di Crispiano.
Il Sottosegretario ha parlato di una transizione energetica che deve essere anche culturale, ma soprattutto etica, «necessaria per cambiare il paradigma». Noi – ha detto – «abbiamo due obiettivi, ambiziosi ma necessari: la legge europea sul clima sancisce l’impegno dell’UE a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e l’obiettivo intermedio di ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990».
La crisi climatica deve essere trattata in maniera seria e rigorosa, da qui è fondamentale il ruolo dei giovani e il loro coinvolgimento, ha detto nel suo intervento il Prof. Livio De Santoli Prorettore dell’università La Sapienza con delega alla Sostenibilità e collega del neo Premio Nobel Prof. Giorgio Parisi.
Il Prof. De Santoli dopo l’intervista con Gianmarco Sansolino, che si è ancora una volta distinto per la sua impeccabile conduzione, ha risposto alle domande di una rappresentanza degli alunni dell’istituto F.Severi sottolineando che abbiamo davvero poco tempo per agire.
Sulla facciata del Ministero della Transizione Ecologica è installato un “orologio climatico” (Climate Clock) che indica il tempo utile, secondo gli scienziati del MCC (Mercator Research Institute on Global Commons and Climate Change), per adottare comportamenti e interventi che limitino a 1,5° gradi l’aumento della temperatura media del pianeta. Un tempo che, naturalmente, può variare a seconda delle iniziative che saranno prese a livello globale.
Il Festival della sostenibilità di Crispiano è stato uno degli eventi del “festival dello sviluppo sostenibile” dell’Asvis, per la seconda volta Crispiano partecipa a questa iniziativa di carattere nazionale. La prima è stata nel 2019 grazie all’Associazione Why fai con il festival dell’innovazione sostenibile Innowa.
Nelle due giornate si sono svolti molti eventi di grande spessore, in particolar modo le tavole rotonde hanno visto alternarsi relatori e temi di grande interesse: della sostenibilità tra masserie e turismo ne hanno parlato l’On. Cassese, Luca Lazzaro presidente del GAL Magna Grecia, Grazia Di Bari Delegata al Turismo della Regione Puglie e Cristian Casili Vicepresidente del Consiglio Regionale. Mentre nella seconda giornata il tema è stato quello del ruolo dei comuni nella transizione ecologica con gli interventi dell’onorevole Rosa D’Amato Europarlamentare Tarantina, del Presidente della BCC di San Marzano Dott. Emanuele di Palma, del Cavalier Michele Vinci patron della MASMEC, del Senatore Mario Turco e del Sindaco Luca Lopomo, mentre le conclusioni sono state lasciate al Prof. Livio De Santoli. Dal dibattito è emerso che, se da un lato le ingenti risorse in arrivo con il PNRR e con la programmazione dei fondi europei 2021-2027 sono una grande opportunità, dall’altro c’è grande preoccupazione sulla capacità degli enti locali, soprattutto dei nostri territori, di spenderli data la carenza di personale negli uffici tecnici comunali.
Molto suggestivi gli interventi delle scuole e delle dirigenti scolastiche dell’Istituto Comprensivo “Francesco Severi” e dell’IPSSEOA “Elsa Morante”, Dott.ssa Sabrina Lepraro e Dott.ssa Rosaura Di Giuseppe che hanno illustrato i programmi previsti in questo anno scolastico in linea con l’Agenda 2030 dimostrando che le nostre scuole sono già avanti nel percorso di Sostenibilità per il nostro territorio.
«Questo pianeta non lo abbiamo ereditato dai nostri padri ma lo abbiamo in prestito dai nostri figli ed abbiamo il dovere di restituirlo migliore di come lo abbiamo trovato», ha detto il sindaco di Crispiano, Luca Lopomo. Una missione – ricorda il primo cittadino – «che abbiamo reso abbastanza difficile negli ultimi 60 anni almeno, ma oggi è tempo di agire tutti e di invertire la rotta ognuno facendo la propria parte. La musica, l’arte e la bellezza possono aiutarci a percorrere questa strada con più convinzione e passione».
Ed è stato proprio così durante il ricco programma del Festival della Sostenibilità di Crispiano che ha visto un ricco cartellone di eventi con conferenze a tema, tavole rotonde, performance ed esibizioni musicali e teatrali. Assieme a queste anche una mostra, dal titolo “Scarti”, allestita al centro di raccolta comunale di Crispiano. La personale dell’artista Franco Farina, curata da Elisabetta Sbiroli, rientra tra le iniziative promosse dagli Assessorati alla Cultura e all’Ambiente e sarà aperta al pubblico fino al 28 ottobre, dalle ore 17.00 alle 20.00. Esporre arte contemporanea in un centro di raccolta dei rifiuti produce uno scarto interessante: non uno scarto nel senso di ciò che è rifiutato, ma uno scarto inteso come deviazione da un cammino prestabilito, possibilità di cambiare il nostro punto di vista riguardo a ciò che ci sembra bello o brutto, inutile o necessario.
Ma il Festival della Sostenibilità di Crispiano è stato anche ricco di musica “sostenibile”, ha ospitato infatti il noto cantautore Mario Rosini in concerto con il suo trio, e ha dato i natali anche a un’altra iniziativa culturale importante: il debutto della “L.L.I.F.E. Project Orchestra”, un’orchestra giovanile dedicata a promuovere la difesa dell’ambiente e del rispetto umano, secondo i dettami dell’Agenda 2030 dell’ONU, che in Italia sono promossi da ASviS, ma anche dalle encicliche universali di Papa Francesco.
Soddisfazione a margine della due giorni è stata espressa dagli assessori all’Ambiente, Alessandro Saracino e alla Cultura, Aurora Bagnalasta, oltre che dal sindaco, Luca Lopomo, il quale ha rimarcato l’impegno concreto del Comune di Crispiano, prima realtà della Puglia ad aderire alla “Rete dei Comuni Sostenibili” che affiancherà l’Amministrazione nel cammino verso il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 declinati a misura di Comune. Un set di 101 indicatori di sostenibilità misurerà anno dopo anno i passi in avanti fatti in maniera oggettiva. Ma la Rete dei Comuni Sostenibili è anche un’occasione per condividere buone pratiche tra Enti e fornirà al Comune di Crispiano tutta una serie di strumenti per intercettare più risorse Europee e Nazionali. Durante la seconda giornata del Festival è intervenuto il Vice Presidente della Rete il dott. Alessandro Broccatelli che ha consegnato ufficialmente al Sindaco Luca Lopomo la Targa di Comune Sostenibile.
Il Festival della Sostenibilità è stato organizzato dall’Amministrazione comunale di Crispiano, Assessorato alla Cultura e Assessorato all’Ambiente, assieme ai partner dell’iniziativa: l’Istituto Comprensivo “Francesco Severi”, l’IPSSEOA “Elsa Morante”, il LLIFE Project Team, l’Accademia musicale Giacomo Puccini, l’associazione People Agency, la BCC di San Marzano, le aziende Masmec e Serveco, il Centro di Cultura per lo Sviluppo “G. Lazzati”, e l’APS KYRIA. Un evento, sponsorizzato dalla Regione Puglia – Assessorato alla Cultura, Pugliapromozione e dall’europarlamentare Rosa D’amato; Patrocinato dalla Regione Puglia – Assessorato alla Cultura, dalla Camera di Commercio di Taranto, dal GAL Magna Grecia, dalla Provincia di Taranto, dalla Rete dei Comuni Sostenibili, dall’ASVIS e dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Il Sindaco Lopomo in conclusione ha lanciato una sfida a tutti i suoi concittadini:
«Se i nostri figli in tutto il mondo hanno scelto di manifestare ogni venerdì con i Fridays for Future per reclamare il loro diritto ad un mondo migliore e per sensibilizzare i grandi del mondo a fare azioni concrete per contrastare i cambiamenti climatici, noi, classe dirigente di questo comune, associazioni, imprese, sindacati, possiamo investire un venerdì al mese per scrivere l’agenda di azione locale per la sostenibilità di Crispiano? Saranno i nostri “Fridays for present” e inizieremo dal primo venerdì di novembre.
È ora di Agire, dice lo slogan del festival dello sviluppo sostenibile. Dimostriamolo!»