In linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e con le azioni promosse dalla Rete dei Comuni Sostenibili, il Comune di San Vito al Tagliamento, in collaborazione con l’ISS “P. Sarpi” presso la sede IP “G. Freschi” e la Regione Friuli Venezia Giulia che ha dato la copertura finanziaria, ha portato a termine un progetto sperimentale ed innovativo che coniuga educazione, inclusione sociale e rispetto per l’ambiente.
Il progetto “Ciclofficina” e “Due ruote tra i banchi” ha visto gli studenti dell’Istituto “G. Freschi”, compresi quelli con disabilità, impegnati in un’attività pratica e formativa: la riparazione e il riassemblaggio di biciclette abbandonate. Questo intervento non solo ha permesso di ridare vita a mezzi di trasporto ecologici, ma ha anche offerto agli studenti l’opportunità di acquisire competenze tecniche e di sviluppare una coscienza ambientale.
Un progetto a 360 gradi per la sostenibilità:
- Mobilità sostenibile: Riportando in vita vecchie biciclette, il progetto ha promosso l’utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, contribuendo a ridurre le emissioni e la congestione del traffico.
- Economia circolare: Attraverso il riutilizzo di materiali di scarto, il progetto ha promosso i principi dell’economia circolare, riducendo la produzione di rifiuti e incentivando il riuso.
- Educazione ambientale: Gli studenti sono stati coinvolti in un percorso educativo che li ha sensibilizzati alle tematiche ambientali e li ha resi consapevoli del loro ruolo attivo nella costruzione di un futuro sostenibile.
- Inclusione sociale: Il progetto ha coinvolto studenti con diverse abilità, promuovendo l’inclusione e la valorizzazione delle diversità.
I risultati ottenuti dimostrano come la scuola possa essere un luogo privilegiato per promuovere la sostenibilità e per formare cittadini consapevoli e responsabili. Le biciclette riassemblate saranno donate alla comunità, invitando tutti a scegliere modalità di trasporto più sostenibili e a contribuire alla costruzione di città più vivibili e rispettose dell’ambiente.
San Vito al Tagliamento è orgogliosa di aver sostenuto questa iniziativa, che rappresenta un esempio concreto di come sia possibile coniugare crescita economica e sociale con la tutela dell’ambiente.
Michela Bortolussi – Assessora allo sviluppo sostenibile