15 Dic Montefano è un Comune Sostenibile
Montefano (MC), 14 dicembre 2024. C’è un nuovo comune marchigiano nella Rete dei Comuni Sostenibili: Montefano, in provincia di Macerata, è entrato ufficialmente a far parte dell’associazione. Non solo. Sabato 14 dicembre 2024, al Teatro La Rondinella, oltre a ricevere la targa che sancisce l’ingresso nella Rete, è stato presentato alla cittadinanza il Rapporto di sostenibilità, il primo per l’ente, ed è stata illustrata la Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2024 (la prima edizione), di cui Montefano fa parte. Infine, in virtù del monitoraggio volontario che ha dato vita al Rapporto di sostenibilità, il Comune di Montefano riceverà anche la bandiera di “Comune Sostenibile” in occasione dell’assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili che avrà luogo a Roma nei primi mesi del 2025.
All’iniziativa sono intervenuti Angela Barbieri (sindaca di Montefano), Nicola Caporaletti (assessore all’ambiente e alle politiche giovanili del Comune di Montefano) e Giovanni Gostoli (direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili). Hanno partecipato anche le alunne e gli alunni della scuola primaria “Olimpia” e della scuola secondaria di primo grado “Falcone e Borsellino”.
Il primo Rapporto di sostenibilità di Montefano
La Rete dei Comuni Sostenibili, analizzando i dati forniti dal Comune di Montefano e da istituti di ricerca come l’Istat, ha stilato il Rapporto che, lo ricordiamo, valuta una serie di indicatori, la maggior parte dei quali su materie di stretta competenza dei comuni. Gli indicatori sono stati elaborati dalla Rete, con la collaborazione di ASviS, mentre il progetto di monitoraggio è stato messo sotto la lente di ingrandimento dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea quale buona pratica da esportare in altri paesi europei. La Rete dei Comuni Sostenibili è aperta a tutti i comuni, unioni dei comuni, province, città metropolitane e regioni, di qualunque colore politico sia l’amministrazione in carica.
Montefano è al suo primo Rapporto di sostenibilità, un’ottima base di partenza per le future elaborazioni.
Montefano raggiunge il 62,5% di indicatori quantitativi con tendenza positiva su materie di competenza comunale nel breve periodo, cioè negli ultimi 3 – 5 anni. Se si considerano tutti gli indicatori quantitativi, la positività è del 63,6%.
Tra i dati quantitativi più significativi si segnalano:
– il 90% di alimenti biologici nelle mense comunali;
– l’aumento della percentuale di posti nido disponibili rispetto alla popolazione 0-2 anni;
– la diminuzione dei consumi elettrici per gli edifici comunali nell’ultimo anno, conseguenti ad azioni di riqualificazione e risparmio energetico;
– il superamento del 50% nella transizione a Led dell’illuminazione pubblica;
– l’incremento delle colonnine di ricarica per auto elettriche;
– la crescita nel medio periodo fino al 75% della raccolta differenziata;
Tra gli indicatori qualitativi, sono positive le azioni su:
– conferma dell’addizionale Irpef a 0,23% per i meno abbienti;
– l’organizzazione di eventi nelle scuole dedicati all’educazione alimentare;
– la conferma degli eccellenti tempi di pagamento delle fatture;
– l’implementazione di una piattaforma per gli open data comunali;
– l’attivazione della tariffazione puntuale per la Tari;
– la recente approvazione del Piano di Protezione civile comunale;
– l’avvio della procedura per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile;
– l’installazione di giochi accessibili nei parchi;
– la presenza del Consiglio comunale dei Ragazzi.
“I piccoli comuni possono dare un grande contributo per il raggiungimento dei traguardi di sostenibilità di Agenda 2030 – commenta Giovanni Gostoli, direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili –. È una sfida globale, ma può essere vinta solo attraverso il protagonismo dal basso delle comunità locali. Interessa tutti e non ha colore politico, proprio come l’associazione Rete dei Comuni Sostenibili. I sindaci e le amministrazioni locali, di grandi città ma anche di piccole realtà, hanno un ruolo strategico per realizzare azioni concrete amiche dell’ambiente, della salute e del clima. Nel primo report del Comune di Montefano emerge una realtà molto sensibile al tema della sostenibilità in tutte le sue dimensioni: ambientale, sociale, economica e istituzionale. Negli ultimi anni sono stati fatti passi avanti importanti e l’analisi dei circa 80 indicatori mostra una buona base di partenza. Il Comune, con l’adesione alla Rete, ha scelto di intraprendere con ancora più convinzione questo sentiero utilizzando strumenti e servizi per ‘mettere a terra’ gli obiettivi, migliorare le performance degli indicatori, condividere buone pratiche ed esperienze con altre realtà di tutta Italia. Desidero ringraziare, quindi, la sindaca e gli amministratori, tutto il personale degli uffici”.
“Accogliamo con soddisfazione l’ingresso nella Rete dei Comuni Sostenibili, con cui è subito iniziata una collaborazione concreta per migliorare nel tempo l’efficacia delle nostre politiche sostenibili – affermano Angela Barbieri e Nicola Caporaletti, rispettivamente sindaca e assessore all’ambiente e alle politiche giovanili del Comune di Montefano –. Ringraziamo i professionisti della Rete e i nostri tecnici comunali per il gran lavoro svolto in totale sinergia per questo primo Rapporto di sostenibilità. La ‘fotografia’ del nostro Comune è incoraggiante, pensiamo, tra i tanti dati, all’aumento dei posti nido negli asili comunali, alla consistente percentuale di raccolta differenziata, ai giochi accessibili nei parchi, all’avvio del percorso per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile e altro ancora. Il lavoro proseguirà e ne daremo conto. Infine, la presenza di Montefano nella Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2024 è particolarmente significativa per lo sviluppo di un turismo che intendiamo come sostenibile, accessibile, armonioso e gratificante, sia per i viaggiatori che per i residenti”.