08 Mag Pesaro è Comuni Sostenibili On The Road: il video e l’album fotografico
Online la nona tappa di Comuni Sostenibili On The Road nel Comune di Pesaro: il viaggio nei comuni sostenibili per raccontare le buone pratiche di sostenibilità locale e l’impegno delle amministrazioni nel raggiungimento degli Obiettivi di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. La città di Pesaro sarà Capitale Italiana della Cultura 2024
L’iniziativa è promossa dalla Rete dei Comuni Sostenibili, Autonomie Locali Italiane (ALI) e Leganet, con il sostegno di Enel, il patrocinio di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, e le media partnership di Rai Radio2, Caterpillar Radio2 e TPI The Post Internazionale.
I protagonisti della puntata sono: Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro; Daniele Vimini, Vice Sindaco di Pesaro; Maria Rosa Conti, Assessore alla Sostenibilità; Sara Zambotti e Massimo Cirri di “Caterpillar” Rai Radio 2; Heidi Morotti, già Assessore all’Ambiente e all Coesione; Lara Gea Valsecchi, Specialista Ambientale Comune di Pesaro; Enzo Belloni, Assessore all’Operatività; Angelo Guastadisegni, Responsabile Enel Green Power Italia Area Centro-Sud Hydro; Maurizio Di Giammaria, Key Account Manager per Enel X Way nelle Marche; Stefano Mariani, Consigliere Comunale con delega al Patrimonio.
“Azioni e non solo buone intenzioni: ‘Comuni Sostenibili On the Road’ è un viaggio che ha attraversato il nostro Paese per la realizzazione di un vero e proprio reportage che racconta come le comunità locali stiano agendo con progetti concreti per lo sviluppo sostenibile – commenta Giovanni Gostoli, direttore della Rete dei Comuni Sostenibili –. Protagonisti sono i comuni e le amministrazioni locali dell’associazione, a prescindere dalla dimensione in termini di popolazione, dalla collocazione geografica e dal colore politico. In quasi due anni di attività il progetto della Rete dei Comuni Sostenibili è tra le esperienze più avanzate a livello europeo sul monitoraggio volontario delle politiche locali di sostenibilità. Misurare l’effetto delle scelte è fondamentale per migliorare la pianificazione e agire. Insieme a ciò siamo impegnati anche a raccontare le buone pratiche, dare voce ai protagonisti, perché contribuisce a rafforzare la consapevolezza della sfida e promuovere la cultura dello sviluppo sostenibile. Condividere i progetti virtuosi e favorire l’interscambio di esperienze è molto utile per le amministrazioni locali e contribuisce ad accelerare il processo di ‘territorializzazione’ degli obiettivi di Agenda 2030”.
“La Rete dei Comuni è una grande opportunità di crescita per i Comuni, perché dà uno strumento nuovo, innovativo e scientifico che nessun altro dà al nostro territorio – afferma il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci –. Si tratta di un atto di coraggio e trasparenza amministrativa assolutamente da premiare. Per troppo tempo nel Paese c’è stato un confronto sbagliato come se le politiche di sostenibilità fossero antitetiche alla crescita. In realtà il tema vero è la qualità della crescita. Non c’è una decrescita felice, ma la crescita che abbiamo conosciuto negli ultimi anni non va più, non è sostenibile, e bisogna pensare a un nuovo modello di sviluppo che non si organizza con gli indicatori del passato. Se infatti continuiamo a misurare lo sviluppo del Paese con gli indicatori tradizionali non cambieremo mai il modello. Dobbiamo quindi superare il Pil e pensare piuttosto alla qualità di vita. Il Comune di Pesaro ha aderito alla Rete dei Comuni Sostenibili perché è un progetto che va nella direzione giusta, verso il contrasto al cambiamento climatico dentro una nuova strategia di sviluppo, un nuovo modello basato su indicatori nuovi e ormai necessari per definire le politiche locali e nazionali. Un esempio concreto parlando della mia città, Pesaro. È diventata città della bicicletta, insieme a Bolzano, perché un pesarese su tre la preferisce agli altri mezzi. Abbiamo la Bicipolitana, un sistema di ciclabili messe in sicurezza, con linee colorate e numerate come la metropolitana. Un’infrastruttura del benessere che ha creato una crescita di Pil e non solo. Per calcolare i benefici in termini di inquinamento mancato, qualità della vita, salute, sicurezza, benessere psicofisico il Pil non è sufficiente, occorre il Bes”.
Il viaggio continua. Buona visione!