Il Comune di Carlantino, in provincia di Foggia, entra nella Rete dei Comuni Sostenibili

Il Comune di Carlantino, in provincia di Foggia, entra nella Rete dei Comuni Sostenibili

Carlantino (FG), 12 aprile 2025Il Comune di Carlantino, in provincia di Foggia, aderisce ufficialmente alla Rete dei Comuni Sostenibili e decide di intraprendere la strada per il raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030 dell’Onu. È l’inizio di un percorso che il Comune farà insieme all’associazione che dal 2021 accompagna gli enti locali di tutta Italia nella “messa a terra” dei traguardi di sostenibilità con strumenti innovativi e servizi concreti, promuovendo lo sviluppo sostenibile in tutte le sue dimensioni: ambientale, sociale, culturale ed economica.

Sabato 12 aprile, nell’auditorium Carmine Colucci di Carlantino, ha avuto luogo la consegna della “Libellula Rete dei Comuni Sostenibili”, un riconoscimento che rappresenta l’impegno e la volontà concreta dell’amministrazione comunale di raggiungere gli obiettivi di Agenda 2030, nel contesto dell’iniziativa “Carlantino e i Monti Dauni: come praticare la sostenibilità, tra tradizione e innovazione?”, moderata dal giornalista Saverio Serlenga. Sono intervenuti Graziano Coscia, sindaco di Carlantino, Daniela Cafano, consigliera del Comune di Carlantino con delega a cultura e turismo, Piero Gambale e Michelangelo D’Abbieri, rispettivamente presidente dell’associazione Per il Meglio della Puglia e referente per il protocollo d’intesa con la Rete, e il direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili Giovanni Gostoli. A seguire, hanno avuto luogo le tavole rotonde “La natura: tutela della risorsa idrica e dei sistemi ecosostenibili, tra problemi e nuovi sviluppi” e “L’uomo: paesaggio ed economia del territorio tra sfide e prospettive”, alle quali hanno partecipato: Giuseppe Di Nunzio (vicedirettore Ingegneria Consorzio di Bonifica della Capitanata), Nicola D’Ascoli (manager S.T.O Foggia AQP Spa), Lorenzo Piacquadio (naturalista ed esperto in ecosistemi agricoli sostenibili), Patrizia Lusi (presidente associazione nazionale Paesaggi rurali di interesse storico), Pasquale De Vita (presidente GAL Meridaunia), Fabio Mucilli (coordinatore Mosaico del Paesaggio), Gianfilippo Mignogna (già sindaco di Biccari e autore di “Ospitare fa bene”). Le conclusioni sono state affidate a Pasquale Marchese, presidente dell’Area Interna Monti Dauni e sindaco di Castelluccio Valmaggiore (FG).

La libellula è simbolo di trasformazione e cambiamento, come il processo di sviluppo sostenibile, di equilibrio tra uomo e natura. Per la realizzazione sono utilizzati materiali sostenibili, in particolare legno, ma non solo, e ogni pezzo è unico e speciale. È stata realizzata in una bottega di artigiani creativi: custodi del territorio e della bellezza. Ogni anno, dopo aver svolto il monitoraggio e il report, l’ente riceverà in occasione dell’assemblea nazionale la “Bandiera Comune Sostenibile, poi parteciperà a diverse iniziative di formazione e alla Guida dei Comuni Sostenibili.

“Con l’adesione – dichiara il sindaco Graziano Coscia –, Carlantino si impegna alla realizzazione del Rapporto di sostenibilità e dell’Agenda Locale 2030, in collaborazione con la Rete dei Comuni Sostenibili e con l’associazione Per il Meglio della Puglia, attraverso la partecipazione, il monitoraggio volontario sugli indicatori, la pianificazione strategica, la definizione di obiettivi di miglioramento, progetti e azioni concrete e il coinvolgimento della comunità locale. Inoltre, Carlantino farà parte di una comunità che sempre più condivide buone pratiche ed esperienze innovative. La misurazione tramite gli indicatori si sta rilevando sempre più uno strumento utile non solo per conoscere la propria realtà e gli effetti delle politiche locali, ma anche per immaginare e impostare cambiamenti e miglioramenti nell’ottica dell’Agenda 2030. Ed è coerente con l’iniziativa che abbiamo organizzato sulla sostenibilità e sul territorio dei Monti Dauni, nella speranza di fare quanto prima rete con tutti i comuni del territorio per percorrere insieme questo cammino”.

“La Rete dei Comuni Sostenibili è uno strumento per migliorarsi – afferma Giovanni Gostoli, direttore generale della Rete –. È l’associazione nazionale più grande in Europa di comuni, province, città metropolitane e regioni che si dedicano allo sviluppo sostenibile e alla territorializzazione degli obiettivi di Agenda 2030 attraverso la misurazione delle politiche con indicatori locali e la redazione dei rapporti di sostenibilità. Un progetto innovativo e concreto realizzato insieme all’ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Non solo, l’orizzonte è rivolto anche agli Obiettivi 2050 della Commissione Europea di neutralità climatica. Ogni comunità locale può contribuire a raggiungere i traguardi di sostenibilità, dalla più grande alla più piccola. La scelta del Comune di Carlantino, in particolare del sindaco e dell’amministrazione con il prezioso contributo dell’associazione Per il Meglio della Puglia, è strategica e segna la volontà di mettere al centro il benessere e la qualità della vita. Inoltre, la sostenibilità è sempre più importante per tutte le realtà con una vocazione turistica. L’iniziativa nella quale è stata inclusa la consegna del riconoscimento è stata particolarmente interessante perché rivolta a un intero territorio, capace di coniugare azioni di sostenibilità e la valorizzazione delle bellezze dei Monti Dauni, tradizione e innovazione”.

“Per il Meglio della Puglia e la Rete dei Comuni Sostenibili proseguono questo bellissimo percorso di arricchimento reciproco e crescono insieme – commentano Piero Gambale e Michelangelo D’Abbieri, rispettivamente presidente di Per il Meglio della Puglia e referente dell’associazione per il protocollo d’intesa con la Rete dei Comuni Sostenibili –. Carlantino è il venticinquesimo comune pugliese che aderisce alla Rete dei Comuni Sostenibili e il decimo della provincia di Foggia. Per noi è un privilegio accompagnare e favorire le amministrazioni pubbliche locali a entrare nella comunità della Rete: la sostenibilità praticata sui territori e le buone pratiche hanno iniziato da tempo a dare i loro frutti e l’obiettivo, come hanno ricordato gli amministratori, è di migliorare sempre di più. Ne è l’ennesima, felice, conferma la qualità dell’iniziativa all’interno della quale ha avuto luogo la consegna della libellula, dedicata ai Monti Dauni. Per il Meglio della Puglia prosegue nel suo lavoro, più fiduciosa che mai nel futuro”.

Ufficio stampa Rete dei Comuni Sostenibili | la White