
27 Mar Bando Nidi gratis – 26 aprile 2025 scadenza
Bando Nidi gratis 2025-2026 per i servizi educativi, rivolto ai Comuni
Adesione dei Comuni e delle Unione dei Comuni via pec entro il 26 aprile 2025. Utilizzando l’applicativo regionale Nidi gratis, solo in caso di modifiche rispetto a quanto già previsto per il bando 2024-2025, trasmettere l’allegato F in formato editabile entro il 12 aprile 2025
La Regione Toscana con decreto dirigenziale 4591 del 5 marzo 2025, ha approvato e pubblicato il bando misura Nidi gratis per l’anno educativo 2025-2026, al fine di sostenere, anche per l’anno educativo 2025-2026 l’accoglienza dei bambini, ed in particolare di quelli in condizioni di vulnerabilità economica e sociale, nei servizi per la prima infanzia mediante l’abbattimento delle tariffe/rette dovute dai genitori/tutori.
Il testo del bando è stato successivamente corretto per la presenza di un errore materiale all’articolo 5 con decreto dirigenziale 4808 del 11 marzo 2025 (consulta il testo corretto del bando, allegato A del decreto 4808/2025).
L’attuazione della misura Nidi gratis richiede la collaborazione delle amministrazioni comunali che, ai sensi dell’articolo 3 bis della legge regionale 32/2002:
– sono titolari delle funzioni amministrative in materia di servizi educativi per la prima infanzia;
– gestiscono i servizi educativi;
– autorizzano soggetti pubblici e privati ad istituire e gestire servizi educativi e concedono l’accreditamento;
– programmano lo sviluppo del sistema dei servizi operanti sul proprio territorio e ne garantiscono la governance;
– promuovono lo sviluppo di un sistema integrato pubblico-privato;
– vigilano sulla funzionalità del sistema.
Finalità del bando
L’obiettivo dell’intervento è l’abbattimento dei costi delle tariffe/rette dovute dai genitori/tutori per la frequenza dei bambini e delle bambine nei servizi per la prima infanzia, di cui all’articolo 10 del D.P.G.R. 41/r 2013 (nidi d’infanzia, spazi gioco e servizi educativi in contesto domiciliare)1, che rientrano nel sistema pubblico dell’offerta, composto dai servizi:
– a titolarità comunale;
– a titolarità di soggetti pubblici non comunali di cui all’articolo 49 comma 2 del D.P.G.R. 41/r 2013;
– privati accreditati e convenzionati.
Destinatari del bando
Possono partecipare a questo bando i Comuni, singolarmente o mediante esercizio associato svolto tramite Unioni di Comuni ovvero mediante convenzione di cui all’articolo 20 della Legge Regionale n. 68/2011. L’esercizio associato prevede che l’ente che assume la responsabilità dell’esercizio associato gestisce tutti i procedimenti, attività e servizi relativi ai servizi educativi per la prima infanzia, compresi quelli afferenti al presente avviso.
- I Comuni e le Unioni di Comuni ammesse saranno coinvolti, a seguito del successivo avviso della Regione rivolto alle famiglie, nelle attività di verifica sulle domande di accesso all’intervento Nidi gratis presentate dai genitori/tutori; tali controlli sono svolti in ragione delle competenze attribuite dalla Legge Regionale n. 32/2002 elencate all’articolo 1 del presente avviso.
Le attività menzionate al punto sopra riportato, saranno svolte anche mediante l’accesso all’applicativo regionale appositamente dedicato, disponibile sul sito internet regionale (di seguito denominato “Applicativo regionale”)
Per l’accesso all’applicativo regionale Comuni e Unioni di Comuni:
– potranno utilizzare le credenziali già disponibili per i propri incaricati senza necessità di ulteriori adempimenti;
– solo in caso di modifiche rispetto a quanto già previsto per il bando dell’anno educativo 2024-2025 aggiornarle utilizzano l’allegato F, che dovrà essere trasmesso in formato editabile entro e non oltre il giorno 12 aprile 2025 all’indirizzo bandonidigratis@regione.toscana.it.
Scadenza e presentazione della adesione da parte dei Comuni/Unioni di Comuni
Le amministrazione comunali interessate possono trasmettere al settore Educazione e istruzione della Regione Toscana, esclusivamente via pec entro e non oltre il 26 aprile 2025 a regionetoscana@postacert.toscana.it, la propria candidatura di adesione con il modello allegato C (e documentazione richiesta, vedi articolo 7) in cui
– attestano la sussistenza delle condizioni di partecipazione previste dal presente avviso;
– elencano tutti i servizi che aderiscono all’intervento Nidi gratis, specificando per ciascuno di essi se:
1) siano o non siano stati decisi incrementi delle tariffe/rette nell’anno eucativo 2025-2026 rispetto all’anno educativo 2024-2025;
2) se siano o non siano stati decisi incrementi delle rette nell’anno educativo 2024-2025 rispetto all’anno educativo 2023-2024;
– forniscono, qualora l’ente si presenti in forma diversa da quella singola, l’elenco dei Comuni associat.
- L’oggetto della pec deve riportare la dicitura: SETTORE EDUCAZIONE E ISTRUZIONE – AVVISO NIDI GRATIS a.e. 2025-2026.
Entro la scadenza del 26 aprile 2025 i Comuni e le Unioni di Comuni inseriscono e validano sull’applicativo regionale l’elenco dei servizi per la prima infanzia comunali e privati accreditati ove sarà possibile beneficiare della misura di cui al bando.
L’istruttoria delle candidature delle amministrazioni comunali è effettuata da apposito nucleo interno.
Istruttoria dei Comuni sulle domande delle famiglie
Gli esiti dell’istruttoria dei Comuni e delle Unioni di Comuni, da completarsi entro il 31 luglio 2025, sulle domande presentate dalle famiglie dovranno essere inseriti e validati nell’apposito applicativo regionale.
Nella definizione dell’elenco dei destinatari ammessi sarà data priorità ai casi di minori segnalati dai servizi sociali o sanitari, o in possesso della certificazione di disabilità di cui alla Legge n. 104/1992 o con problematiche psicofisiche, sensoriali certificate dalla competente ASL ancorché prive della certificazione di disabilità di cui alla Legge n. 104/1992 o collocati, sulla base di provvedimenti della Autorità Giudiziaria, in affidamento familiare e/o struttura, nell’anno di affido pre-adottivo, nonché in analogo periodo post adottivo nel caso di adozioni internazionali, oppure soggetti a programmi/progetti di protezione, purché la famiglia affidataria o adottiva sia residente in un Comune della Toscana. Esaurite tale priorità si procederà all’individuazione dei destinatari mediante apposita graduatoria in base al valore ISEE del nucleo, secondo un ordine crescente (dal minore al maggiore). In tale caso il Settore regionale competente darà successiva comunicazione a ogni amministrazione interessata dei nominativi dei destinatari delle agevolazioni di cui al presente avviso fino al raggiungimento dell’importo assegnato alla stessa.
Istruttoria della Regione sulle domande di adesione
Una volta terminata l’istruttoria delle domande di adesione alla misura, la Regione approverà le liste, per ciascuna amministrazione comunale, dei destinatari ammessi (mediante indicazione del solo codice univoco della domanda), con indicazione dell’ISEE, la tariffa/retta mensile e annuale totale prevista e l’importo dello sconto a carico della misura Nidi Gratis; contestualmente assegnerà le corrispondenti risorse alle amministrazioni comunali in nome e per conto delle famiglie.
Erogazione ai Comuni dell’anticipo dei contributi assegnati
La Regione Toscana eroga le risorse ai Comuni e alle Unioni di Comuni per conto dei destinatari della misura Nidi Gratis. Contestualmente all’approvazione del decreto di individuazione dei destinatari della misura Nidi Gratis di cui all’articolo 8, il Settore regionale competente provvede all’erogazione dell’anticipo alle amministrazioni comunali fino ad un massimo del 50% dell’importo complessivamente assegnato.
l fine di garantire la sostenibilità economica e finanziaria dei servizi privati accreditati, tenuti ad applicare lo sconto delle rette previsto dal presente avviso dalla mensilità di settembre 2025, le amministrazioni comunali possono procedere alla liquidazione di quota parte del contributo, in favore dei soggetti gestori di tali strutture.
L’erogazione può essere disposta esclusivamente previa verifica, anche a campione su almeno un destinatario della misura per ogni servizio per la prima infanzia coinvolto nel progetto, della effettiva applicazione degli sconti previsti. Tale acconto in favore dei soggetti gestori dei servizi privati accreditati non è soggetto a preventiva autorizzazione regionale.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a partecipare alla misura Nidi gratis 2025-2026
Si invitano le amministrazioni comunali a consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati
- testo del bando corretto (correzione effettuata con decreto 4808 del 11 marzo 2025)
Allegati del bando, approvati con decreto 4591 del 5 marzo 2025
- Allegato B – Atto unilaterale di impegno
- Allegato C – Candidatura di adesione all’avviso
- Allegato D – Registro presenze
- Allegato E – Richiesta del contributo per conto degli assegnatari
- Allegato F – Modulo per richiesta credenziali
- Allegato G – Modulo per calcolo incremento rette tariffe/rette
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