Scende la pioggia, ma che fa? Attrezzati con impermeabile e ombrello anche stamani i bambini del Pedibus hanno raggiunto la scuola a piedi attraverso percorsi pedonali sicuri, accompagnati da alcuni genitori, evitando anzi le code che si sono formate in viarie strade per il traffico dell’ora di punta rallentato dal maltempo. E stamani alla primaria Meucci di via Marradi ad accogliere le linee del Pedibus in arrivo c’erano l’assessora alla Mobilità Cristina Sanzò ed Elena Canna di Legambiente per “Prato loves Pedibus”, l’iniziativa di Legambiente Prato con il supporto dell’Amministrazione comunale, nell’ambito della campagna itinerante di Legambiente “Città2030”, in cui verranno divulgati i dati relativi al dossier “Mal’Aria di città 2024” sull’inquinamento atmosferico che analizza i risultati relativi alle polveri sottili (PM10) e al biossido di azoto (NO₂) nei capoluoghi di provincia italiani.
Un gesto semplice come quello di andare a scuola a piedi, porta con sé tantissimi aspetti positivi: una immediata riduzione del traffico davanti alle scuole e più in generale in città (il 30% del traffico nelle ore di punta è attribuibile all’accompagnamento a scuola dei figli), una maggiore qualità dell’aria e sicurezza degli spazi antistanti le scuole, un’opportunità per i bambini e le bambine di Prato di muoversi con più autonomia, socializzando e imparando ad orientarsi e a porre attenzione a ciò che li circonda.
Le linee Pedibus attualmente attive sono dieci in otto istituti scolastici distribuiti in varie zone di Prato.