Piacenza, nelle scuole secondarie di Piacenza approda il “Corner of Europe”

Piacenza, nelle scuole secondarie di Piacenza approda il “Corner of Europe”

Si chiama “Corner of Europe”, il progetto regionale nell’ambito del quale il Consorzio Solco, il Comune di Piacenza, la Consulta provinciale studentesca e la rete Piacenza Orienta hanno programmato, nelle scuole secondarie di secondo grado aderenti all’iniziativa, una serie di incontri informativi per approfondire le opportunità legate alla mobilità giovanile in ambito internazionale e l’impatto concreto della cittadinanza europea sulla vita quotidiana delle ragazze e dei ragazzi.

Prima tappa, lunedì 2 dicembre, al liceo Respighi, dove – alla presenza della dirigente Elisabetta Ghiretti l’assessore alle Politiche Giovanili, Agenda 2030 e Next Generation EU Francesco Brianzi ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale, prima dell’introduzione generale affidata a Gessica Monticelli, operatrice dello sportello comunale Europe Direct (Centro Europe Direct Emilia Romagna) e dell’intervento del relatore Antonino Carpitella, docente dell’Arcidiocesi di Firenze. Al termine dell’incontro, realizzato in collaborazione con le docenti referenti Paola Cervato e Silvia Mallozzi è stato consegnato alla scuola il kit didattico divulgativo per ulteriori attività di approfondimento con gli studenti, installando la postazione del “Corner of Europe” nell’aula cinema della sede di Barriera Genova.

“L’Europa si può costruire dal basso, con e per i giovani”, sottolinea l’assessore Brianzi, che aggiunge: “Sono felice di vedere realizzata un’idea solo immaginata durante i giorni a Bruxelles con la Consulta degli Studenti, nell’aprile scorso; i corner che inauguriamo in queste settimane nelle scuole di Piacenza rappresentano valori che vanno spiegati e tutelati. L’auspicio vero è che le ragazze e i ragazzi se ne prendano cura e possano sentirli sempre più propri, con iniziative, eventi e nuovi progetti insieme a tutta la comunità educante. Del resto anche l’educazione civica è un mandato condiviso e l’Unione Europea, da questo punto di vista, fornisce infiniti spunti. Tra tutti coloro che ci hanno creduto, desidero ringraziare in particolare il falegname albanese Robert Gjika, che ha realizzato a mano tutti i corner: anche questa è Europa, messa in pratica a livello locale.”

Il prossimo appuntamento coinvolgerà il liceo Gioia, il 13 dicembre, in concomitanza con la Giornata dedicata all’Erasmus dall’istituto, presso il vicino Auditorium dei Gesuiti, dove a condurre l’incontro – con la stessa formula del precedente – sarà il ricercatore e consulente della rete Europiamo Gianluca Rossino.

Il 16 dicembre sarà la volta dell’Istituto Romagnosi, in due turni per consentire la partecipazione di ben otto classi che potranno ascoltare l’intervento di Anna Lodeserto, assistant professor dell’Università Ca’ Foscari, consulente Anci e collaboratrice della Commissione Europea.

Il 17 e il 18 dicembre, infine, saranno i rappresentanti del Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento a coordinare presso il liceo Cassinari il laboratorio “Donne d’Europa nella toponomastica delle città”, collegato alla pubblicazione del libro “Pioniere” e al lavoro di ricerca del progetto “Mapping Diversity”, che propone un’analisi di genere dei nomi delle strade nelle principali città europee, guidando gli studenti a comprendere chi fossero, quale ruolo abbiano avuto nella storia e se, accanto a loro, altre donne meriterebbero di essere riconosciute quali “pioniere d’Europa”. 

Ufficio Stampa Comune di Piacenza