03 Dic Pesaro, tavolo di lavoro “Turismo inclusivo: accessibilità e personalizzazione delle esperienze”
La sede Renco ha ospitato ieri l’incontro promosso dal Comune per presentare e condividere progetti, strategie e visioni insieme ai professionisti del comparto e alle realtà coinvolte dai temi
Pesaro 2024 si fa anche Capitale della cultura dell’inclusione, dell’accessibilità e della sostenibilità. Questi i temi al centro del tavolo di lavoro “Turismo inclusivo: accessibilità e personalizzazione delle esperienze” che ieri ha raccolto i professionisti del settore nella sede Renco durante l’appuntamento promosso dal Comune di Pesaro volto a studiare strategie dedicate al comparto e mettere in rete protagonisti e progetti dedicati.
«Il tema del Turismo accessibile è una grande opportunità per il territorio; è un’opportunità di civiltà ma anche di sviluppo economico» hanno sottolineato il sindaco Andrea Biancani e il vicesindaco assessore al Turismo e alla Cultura Daniele Vimini in apertura al pomeriggio.
Il primo cittadino ha sottolineato: «Le persone con disabilità, non trovando offerte adeguate, spesso sono costrette a scegliere i pacchetti proposti dalle crociere o da villaggi “all inclusive” che escludono la possibilità di esperienze autentiche, a contatto vero col territorio e chi li abita. Sono “mondi virtuali” che non esistono». Per questo Biancani ha evidenziato che «È necessario organizzarsi e mettere in rete professionalità, buone pratiche e progetti. Pesaro deve lanciare un messaggio chiaro, quello di una città che fa investimenti per l’accessibilità, per rendere facile a tutti l’andare in spiaggia, il fare un giro in centro storico, visitare i musei, vivere gli eventi. Dobbiamo fare un passo condiviso con i privati, soprattutto quelli del settore turistico perché sono interventi che segnano la strada di civiltà e che, allo stesso tempo, hanno un ritorno economico rilevante».
Il vicesindaco assessore al Turismo e alla Cultura Daniele Vimini ha ricordato la mission dei tavoli di lavoro, «appuntamenti che permettono ai professionisti e agli enti e realtà coinvolti nel comparto, di raccontarsi priorità ed esperienze e metterle in rete». Come quella offerta dagli «Stati generali dell’accessibilità del Comune di Pesaro, occasione di crescita generale della città». «Proprio sui temi accessibilità e sostenibilità – ha continuato Vimini – siamo riusciti a improntare gran parti dei progetti di Pesaro 2024, che si sono concretizzati sia a Pesaro, sia nel resto del territorio. Si sono svolti esperienze innovative, concerti con traduzioni, a volte previste in modo sperimentale, a volte in modo consolidato; tutte iniziative che sono andate nella direzione di un passo avanti. E, proprio per essere già state attivate e pensate per reiterarsi, più facilmente replicabile nella nostra e nelle altre città coinvolte dal progetto ‘50×50 Capitali al Quadrato’». Il vicesindaco ha elencato alcuni investimenti e bandi che stanno generando «azioni accessibili e sostenibili sul territorio: ‘Sharing genius loci’ (fondi FESR) che ha portato nel Parco San Bartolo, segnaletica e materiali informativi inclusivi; ‘Marche for all’, una scuola di vela che ha previsto l’acquisto di barche attrezzate per persone con disabilità e che porterà nuovi percorsi olfattivi e con pedane accessibili nella zona del campo di Marte; sempre in Baia Flaminia, da segnalare, l’assetto rinnovato della Biblioteca Braille, luogo sociale di incontro e inclusione, che si inserisce nel più ampio progetto Feamp incentrato su un arredo urbano e nuova segnaletica per l’‘Oasi delle Tartarughe’ che collega la Braille alla spiaggia di Baia Flaminia. il vicesindaco ha poi ricordato la nuova sfida lanciata dal nuovo bando Turismo digitale, che rafforzerà il racconto digitale degli itinerari museali e outdoor di Pesaro».
Il vicesindaco ha proposto di fondare un tavolo permanente del turismo accessibile e sostenibile, «sarà utile a creare un nuovo livello di specificità. Riprendendo gli interventi e i passi avanti fatti, collegandosi alle strutture ricettive interessate, alle proposte enogastronomiche che potranno arricchire i menu dei locali (dedicate anche ai celiaci, ad esempio; a Pesaro ci sono solo 1 albergo e 3 ristoranti certificati, come ha segnalato Arianna Salvatori referente Celiaci Marche), e rivolgendosi ai concessionari di spiagge, a partire dai più reattivi. Per fare conoscere progettualità trasversali di successo – come ad esempio Marche For All – e metterle in rete per riproporle, modificarle, farle evolvere».
In prima linea potrà esserci anche Maruka Palazzi, già Garante per i diritti delle persone con disabilità che, durante il Tavolo di lavoro, ha ricordato quanto fatto durante il suo mandato e i progetti concreti messi in campo e seguiti agli Stati generali dell’accessibilità che si sono svolti a più riprese, a Pesaro: «Tappe fondamentali per la redazione del Peba della città ma anche importanti per la Carta dell’accessibilità, pubblicata nel sito di Pesaro 2024. La Carta ha guidato tutti gli eventi dell’anno della Capitale italiana della cultura; è un documento molto interessante, forse un unicum a livello nazionale che ci ha permesso anche di ragionare in termini di risorse economiche e umane». Palazzi ha ricordato anche «CulturAccessibile, che ha previsto anche incontri con gli albergatori da cui sono arrivati molti input per prevedere indicazioni utili a raggiungere i luoghi turistici della città con tutti i mezzi e lungo percorsi accessibili».
Un approccio già adottato da Renco, come spiegato da Enzo Raho, Sustainability & QHSSE Manager: «L’Hospitality è una parte importante del nostro business e il tema dell’accessibilità è una componente che abbiamo a cuore. Ma guardiamo oltre, a un’idea di inclusione associata all’hospitality come a un qualcosa di cruciale per il proseguo della capacità di fare impresa di Renco». L’altro elemento è la «Sostenibilità, fondamentale per la strategia aziendale. Vogliamo combinare virtuosamente la performance economica, quella volta a un profitto che sia efficace, ad una tutela del territorio e delle parti sociali, rispettando la natura. è sicuramente qualcosa che ci piace ancora di più». Visioni che l’azienda pesarese ha già messo in pratica, nel cantiere aperto per l’hotel Garden che l’anno prossimo restituirà un hotel-suite alla città: «L’obiettivo a cui miriamo è quello di rendere l’esperienza accessibile a tutti – che riteniamo essere una responsabilità del settore alberghiero – e diventare un punto di riferimento per il turismo accessibile nella regione» spiega l’ingegnera Romina Broccoli, Project Manager. Per farlo, Renco ha chiari i punti fermi: «Accoglienza ed empatia. Le strutture e le camere saranno accessibili per gli ospiti con mobilità ridotta; le aree comuni saranno prive di barriere architettoniche; sarà presente una cartellonistica/segnaletica in braille; nelle camere scorreranno video informativi con sottotitoli pensati per gli ospiti con disabilità uditive; ci saranno segnali stroboscopici per l’antincendio». Elementi tecnici a cui si sommeranno quelli “umani”: «Lo staff sarà formato e sensibilizzato per far sentire l’ospite accolto e valorizzato». Questo perché il «Turismo inclusivo è un’opportunità di crescita e arricchimento per tutti. Il nuovo hotel inclusivo, potrà avere in città ricadute positive per favorire la scoperta delle nostre bellezze e costruire una reputazione positiva e di sostenibilità di Pesaro».
Ufficio Stampa Comune di Pesaro