15 Ott CER: Sardegna e Valle d’Aosta guidano la transizione energetica locale
La promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) è al centro delle strategie energetiche regionali in Italia, con iniziative in diverse aree come la Sardegna e la Valle d’Aosta. Questi progetti puntano a ridurre il consumo di energia da fonti fossili, aumentare l’autonomia energetica locale e favorire la transizione verso le energie rinnovabili, contribuendo a combattere la povertà energetica.
Sardegna: Nuove azioni di supporto per le CER
In Sardegna, su proposta dell’assessore dell’industria Emanuele Cani, la Giunta regionale ha approvato nuove misure di supporto per la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), in linea con la legge regionale n. 15 del 2022. L’iniziativa, che segue la selezione di 249 Comuni beneficiari nel 2023, viene ora potenziata con ulteriori 4,66 milioni di euro. Questi fondi, coerenti con il Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna (PEARS), finanzieranno studi di fattibilità per favorire la costituzione di CER.
Le CER sono comunità di produttori locali che non hanno scopo di lucro e che si concentrano sulla produzione e il consumo di energia da fonti rinnovabili, favorendo l’autoconsumo e riducendo la dipendenza dalla rete elettrica. Il finanziamento prevede un contributo a fondo perduto del 100%, fino a 15.000 euro per i Comuni e 40.000 euro per altre amministrazioni locali come Università, Province e Consorzi industriali.
Valle d’Aosta: Fondi FESR per le CER
Anche la Valle d’Aosta ha lanciato un avviso pubblico per la promozione delle CER, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nell’ambito del Programma Valle d’Aosta 2021-2027. L’obiettivo è incrementare l’autonomia energetica della regione, supportare la transizione energetica e contrastare la povertà energetica. Il contributo, destinato agli enti locali valdostani, sostiene le spese per la costituzione delle CER, in conformità con il decreto legislativo n. 199 del 2021.
Il programma FESR, che dispone di un budget di 92,4 milioni di euro, dedica circa 35,5 milioni alla priorità “Energia e adattamento ai cambiamenti climatici”, promuovendo le CER per la produzione, distribuzione e consumo di energia da fonti rinnovabili. Questo fa parte della strategia regionale per una Valle d’Aosta “Fossil Fuel Free” entro il 2040, delineata nel PEAR VDA 2030.
Un impegno congiunto verso la transizione energetica
Sia in Sardegna che in Valle d’Aosta, la creazione delle CER rappresenta un passo fondamentale verso una transizione energetica giusta e sostenibile, in cui cittadini e famiglie sono al centro della produzione e dell’uso di energia rinnovabile. Queste iniziative regionali non solo promuovono l’uso di energia pulita, ma contribuiscono a ridurre i costi energetici per le comunità locali, contrastando la povertà energetica e rafforzando l’autonomia energetica dei territori.
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