27 Set Quiliano nella Guida dei Comuni Sostenibili e presentato il terzo Rapporto di sostenibilità
Quiliano (SV), 27 settembre 2024. Non si ferma la crescita della “Quiliano sostenibile”. Il Comune in provincia di Savona ha raggiunto l’importante traguardo del terzo Rapporto di sostenibilità messo a punto dalla Rete dei Comuni Sostenibili e i dati oggettivi emersi sono molto significativi. Mentre, a completare lo straordinario percorso sostenibile, è stato incluso nella Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2024, la prima edizione, risultando il quarto comune della Liguria presente nella pubblicazione insieme a Sestri Levante (nella città metropolitana di Genova), Riomaggiore (in provincia di La Spezia) e Testico (come Quiliano, in provincia di Savona).
Il Rapporto e la Guida sono stati presentati ieri, giovedì 26 settembre, nella sala consiliare del Comune, da Giovanni Gostoli, direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili, e da Nicola Isetta, sindaco di Quiliano. L’iniziativa è stata inserita nel cartellone di “Quiliano Natura Settembre – Tra storia, natura, cultura e prodotti tipici del territorio”.
Il terzo Rapporto di sostenibilità di Quiliano: come funziona e i dettagli
La Rete dei Comuni Sostenibili, analizzando i dati forniti dal Comune e da istituti di ricerca come l’Istat, ha stilato il Rapporto che, lo ricordiamo, valuta una serie di indicatori, la maggior parte dei quali su materie di stretta competenza dei comuni. Gli indicatori sono stati elaborati dalla Rete, con la collaborazione di ASviS, mentre il progetto di monitoraggio è stato messo sotto la lente di ingrandimento dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea quale buona pratica da esportare in altri paesi europei. La Rete dei Comuni Sostenibili, lo ricordiamo, è aperta a tutti i comuni, unioni dei comuni, province, città metropolitane e regioni, di qualunque colore politico sia l’amministrazione in carica.
Tornando a Quiliano, il Comune savonese è addirittura al suo terzo rapporto di sostenibilità, per cui è possibile anche fare una breve analisi comparativa nel tempo. Rispetto ai precedenti rapporti, Quiliano giunge al 93,1% di indicatori quantitativi con tendenza positiva su materie di competenza comunale nel breve periodo, cioè negli ultimi 3 – 5 anni. Nel primo Rapporto del 2022, questo dato era del 72%, mentre nel 2023 del 76%: la tendenza positiva è quindi chiara. Se si considerano tutti gli indicatori quantitativi, la positività è giunta al 80,4%, rispetto al 66,7% dello scorso anno e al 63,9% del primo monitoraggio.
Tra i dati quantitativi più significativi si segnalano:
– il 78% di alimenti biologici nelle mense comunali;
– l’aumento dei bambini frequentanti gli asili nido (con una notevole capacità di attrazione dai comuni vicini) e le scuole dell’infanzia;
– la diminuzione dei consumi elettrici per gli edifici comunali, conseguenti ad azioni di riqualificazione e risparmio energetico;
– il raggiungimento del 100% nella transizione a LED dell’illuminazione pubblica e delle auto a emissioni zero nel parco mezzi comunale;
– l’incremento delle colonnine di ricarica per auto elettriche;
– la crescita fino al 78,7% della raccolta differenziata;
Tra gli indicatori qualitativi, positive le azioni su:
– conferma della addizionale Irpef a zero per i meno abbienti;
– conferma degli eccellenti tempi di pagamento delle fatture;
– l’avvio della procedura di costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile;
– l’avvio dell’iter per il Piano per la transizione digitale;
– l’approvazione del 2023 del Piano per l’abbattimento delle Barriere Architettoniche;
– il progetto in corso per l’installazione di giochi accessibili nei parchi verdi;
– la presenza del Consiglio comunale dei Ragazzi.
“Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti certificati dai Rapporti di sostenibilità di questi anni – afferma il sindaco di Quiliano Nicola Isetta –. Ne parlo al plurale perché mi riferisco a tutti e tre i Rapporti che abbiamo redatto insieme alla Rete dei Comuni Sostenibili, che ha fatto un lavoro eccezionale con la collaborazione di tutta la macchina comunale. Infatti, i risultati estremamente positivi che abbiamo conseguito sono il frutto di un percorso osservabile e misurabile nel tempo, quindi fin dal primo momento che abbiamo deciso di dare una veste di concretezza alle politiche di sviluppo sostenibile. Infine, la presenza di Quiliano nella Guida dei Comuni Sostenibili non fa che dare ulteriore slancio anche al turismo, che per noi deve andare di pari passo con la sostenibilità”.
“Quiliano è un esempio perfetto di come la sostenibilità sia un percorso da valutare nel tempo e con l’aiuto di dati ufficiali e concreti – commenta Giovanni Gostoli, direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili –. Grazie al grande lavoro dell’amministrazione comunale e dei tecnici è stato possibile registrare nel Rapporto una crescita importante e oggettiva in vari settori, anche diversi fra loro. Non è un caso, infatti, che Quiliano sia presente nella Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2024 e con grande merito”.
Cos’è la Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2024
La Guida, pubblicata da Edizioni ETS, è pensata per i viaggiatori che scelgono il turismo sostenibile, lento, accessibile, green e smart e che in queste pagine possono scoprire nuove mete e trovare spunti nuovi visitare le città e i paesi della Rete dei Comuni Sostenibili, tra beni recuperati tramite progetti di rigenerazione urbana e aree verdi riqualificate.
Il volume inoltre rappresenta un punto di riferimento per gli amministratori, che qui trovano esperienze virtuose, buone pratiche e modelli di successo a cui ispirarsi. All’interno ci sono i luoghi della sostenibilità da visitare, con una descrizione delle principali informazioni e caratteristiche, oltre a una panoramica sulle esperienze virtuose di comunità sostenibili. Un qr-code rimanda a ulteriori approfondimenti, documenti e video.
Arricchiscono la Guida anche alcuni contributi esterni, tra cui quelli di Enrico Giovannini (direttore scientifico di ASviS, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), Marta Grelli (fondatrice di Travelin, piattaforma di turismo accessibile) ed Emilio Casalini (giornalista e conduttore di Generazione Bellezza su Rai 3).
Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all’adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 100 enti locali ed è in costante espansione.
Ufficio Stampa Rete dei Comuni Sostenibili | la White