18 Set Al Festival NaturArte di Trevignano Romano le buone pratiche dei Comuni che trasformano l’Italia
Trevignano Romano continua a fare grandi passi sulla strada della sostenibilità intrapresa ormai da diversi anni insieme alla Rete dei Comuni Sostenibili. Sabato 21 settembre, nell’àmbito di NaturArte, è in programma la presentazione regionale della prima edizione della Guida dei Comuni sostenibili italiani 2024, di cui Trevignano Romano fa parte.
All’iniziativa, intitolata “Le buone pratiche dei comuni sostenibili che trasformano l’Italia”, interverranno Benedetta Squittieri (copresidente della Rete dei Comuni Sostenibili e assessora del Comune di Prato), Giovanni Gostoli (direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili), Luca Galloni (vicesindaco di Trevignano Romano), Patrizio Paoletti (Fondazione Paoletti), Tiziana Biolghini (consigliera della Città Metropolitana di Roma Capitale) e Riccardo Viola (presidente del CONI Lazio).
Appuntamento nel parco di via degli Asinelli 10/a alle 11.
NaturArte, giunto alla quinta edizione, si svolge all’interno del borgo di Trevignano Romano, sulle sponde del lago di Bracciano. È un festival multidisciplinare ideato dall’Associazione Giovanile Sintònia e realizzato con la collaborazione e il sostegno del Comune di Trevignano Romano e della Città Metropolitana di Roma Capitale. Nasce come evento dedicato alla sostenibilità e alla sensibilizzazione del pubblico verso l’adozione di comportamenti rispettosi dell’ambiente, per conoscere e sperimentare, con leggerezza, un nuovo modo di vivere i luoghi e gli aspetti umani interiori in relazione ai cambiamenti del mondo, non solo climatici, ma anche sociali, culturali ed economici.
Il festival è stato premiato con la Bandiera Buone Pratiche dei Comuni Sostenibili in occasione del CaterRaduno 2023 a Pesaro della trasmissione Caterpillar di Radio Due. Mentre il Comune di Trevignano Romano, in occasione dell’ultima assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili, ha ricevuto la Bandiera Comune Sostenibile 2024 per il lavoro svolto sul monitoraggio volontario con gli indicatori locali utili per redigere il Rapporto di sostenibilità del Comune. Infine, la Città Metropolitana di Roma Capitale è stata tra i primi enti territoriali di area vasta, insieme alle province, ad aderire alla Rete.
“NaturArte è un festival pluripremiato e un punto di riferimento per le iniziative nazionali dedicate alla sostenibilità organizzate dagli enti locali – afferma Benedetta Squittieri, copresidente della Rete dei Comuni Sostenibili e assessora del Comune di Prato –. Partecipare come Rete dei Comuni Sostenibili è importante, così come è importante condividere e far moltiplicare eventi come questo e soprattutto divulgare il messaggio che portano. La Guida dei Comuni Sostenibili italiani è una pubblicazione che ha un valore aggiunto molto preciso: consentire di replicare le buone pratiche di sostenibilità anche in altri territori, una sorta di strumento di condivisione per uno sviluppo davvero sostenibile. Un plauso all’organizzazione e all’amministrazione comunale per tutto il lavoro che hanno svolto e che svolgono per promuovere le politiche di sostenibilità attraverso le buone pratiche”.
“L’alleanza con la Rete dei Comuni Sostenibili ha un ruolo strategico e fondamentale per il Comune di Trevignano Romano, che da sempre si distingue per il suo impegno nelle pratiche di sviluppo sostenibile – commenta Luca Galloni, vicesindaco di Trevignano Romano –. In questo contesto si inserisce il festival NaturArte, che non solo detiene la Bandiera delle Buone Pratiche Sostenibili, ma rappresenta anche un’occasione concreta e innovativa di cambiamento. NaturArte non è solo un evento di sensibilizzazione, ma un festival che offre 95 attività, coinvolgendo più di 70 operatori in diversi àmbiti, con l’obiettivo di promuovere una consapevolezza diffusa e attiva. Il cuore del festival è la straordinaria capacità organizzativa dell’Associazione Giovanile Sintònia, guidata dalla psicologa Ariadne Rossetti e supportata da tutte le ragazze e i ragazzi appassionatamente impegnati nel progetto. Grazie a Sintònia, il festival non è solo un evento culturale, ma una piattaforma di trasformazione che avvicina la dimensione globale della sostenibilità alle realtà locali, promuovendo un impegno quotidiano e diffuso per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In definitiva, NaturArte è un esempio concreto di come, attraverso un’organizzazione ben strutturata e una partecipazione attiva, sia possibile creare un modello di sviluppo sostenibile che metta la persona al centro e promuova un cambiamento collettivo, portando un impatto positivo sulle comunità e sul territorio”.
Cos’è la Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2024
La Guida, pubblicata da Edizioni ETS, è pensata per i viaggiatori che scelgono il turismo sostenibile, lento, accessibile, green e smart e che in queste pagine possono scoprire nuove mete e trovare spunti nuovi visitare le città e i paesi della Rete dei Comuni Sostenibili, tra beni recuperati tramite progetti di rigenerazione urbana e aree verdi riqualificate.
Il volume inoltre rappresenta un punto di riferimento per gli amministratori, che qui trovano esperienze virtuose, buone pratiche e modelli di successo a cui ispirarsi. All’interno ci sono i luoghi della sostenibilità da visitare, con una descrizione delle principali informazioni e caratteristiche, oltre a una panoramica sulle esperienze virtuose di comunità sostenibili. Un qr-code rimanda a ulteriori approfondimenti, documenti e video. Arricchiscono la Guida anche alcuni contributi esterni, tra cui quelli di Enrico Giovannini (direttore scientifico di ASviS, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), Marta Grelli (fondatrice di Travelin, piattaforma di turismo accessibile) ed Emilio Casalini (giornalista e conduttore di Generazione Bellezza su Rai 3).
Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all’adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 100 enti locali ed è in costante espansione.