12 Set Lecce. Settimana Europea della Mobilità, presentato il programma delle iniziative
Una settimana di iniziative, dibattiti e promozione della mobilità sostenibile, un tour di scoperta della bicipolitana in via di realizzazione a Lecce, pedalate collettive e momenti di sensibilizzazione al rispetto del codice della strada, con il video realizzato dal Comune insieme a The Lesionati. Sabato pomeriggio un importante momento di riflessione e dibattito sul tema della “città 30”, con ospiti nazionali, amministratori e animatori delle associazioni che lavorano nel campo della mobilità sostenibile. È in sintesi il programma della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile che, come ogni anno Lecce, celebra insieme alle associazioni che lavorano per agevolare il cambiamento in corso sugli stili di mobilità e a tutti i cittadini che hanno già scoperto i vantaggi e la comodità dell’uso di mezzi alternativi all’automobile.
Sono circa 1700 al momento le città europee che hanno aderito alla European mobility week 2023 promossa come ogni anno dalla Commissione Europea con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini europei all’adozione di stili di mobilità sostenibili. Il tema di quest’anno, scelto come filo conduttore tra le manifestazioni che saranno realizzate in tutte le città, è “risparmio energetico”. Perché l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata, come il trasporto pubblico, la bicicletta, la mobilità in sharing, comporta ricadute positive sulla sostenibilità dei consumi e riduce l’utilizzo di carburanti derivati da fonti fossili.
Il programma completo dalla settimana è disponibile a questo link: https://bit.ly/sem23lecce
«Sul tema della mobilità, Lecce è una città in trasformazione che sfida alcune questioni storiche – ha ricordato il sindaco Carlo Salvemini – Un tasso di motorizzazione superiore alla media nazionale, 708 auto per mille abitanti contro una media di 675; i 108mila trasferimenti in entrata dalla provincia, 51mila nella fascia mattutina, che la città deve reggere ogni giorno, il 78 per cento dei quali avviene con l’automobile e solo il 3 per cento con i mezzi pubblici; la presenza al momento di una sola area a parcheggio fuori strada, il Parkejoo di Viale De Pietro, e la conseguente necessità di sostenere tutta la domanda di parcheggio in centro ricorrendo a soli 7mila stalli, metà dei quali vengono utilizzati dai residenti. Queste sono alcune delle questioni che ci sfidano, per affrontarle abbiamo compiuto scelte strategiche.
Ne ricordo alcune: il potenziamento delle aree di sosta fuori strada, con lo sblocco del cantiere dell’ex Massa, dove sorgerà in centro un nuovo parcheggio interrato da circa 500 posti auto su tre livelli, e con il finanziamento e la prossima realizzazione dell’Hub dell’intermodalità che garantirà altri mille parcheggi interrati al Foro Boario.
Il potenziamento del trasporto pubblico. Abbiamo reso Sgm pubblica, acquisendo il 49 per cento delle quote dei soci privati nonostante ci trovassimo dentro una manovra di riequilibrio. Grazie a questo faticosissimo passaggio, il nuovo piano di esercizio garantirà un milione di chilometri di servizi minimi in più, finanziati dalla Regione, con più corse e migliori frequenze. Attendiamo l’approvazione del Piano economico finanziario dall’Autorità regionale dei trasporti e poi il nuovo esercizio sarà avviato. Nel frattempo, il riassetto delle linee che è già avvenuto ha garantito un aumento del 48 per cento dei passeggeri nei primi otto mesi dell’anno, con numeri superiori al pre-pandemia. Chi dice che sui bus a Lecce non sale nessuno, probabilmente non sa che nel mese di giugno abbiamo registrato 128.000 passeggeri, a luglio ne abbiamo registrati 132.000, nell’esercizio invernale raggiungiamo picchi di 5mila passeggeri al giorno. Questi sono i numeri che abbiamo l’obiettivo di aumentare ancora insieme a Sgm. Da quale anno a Lecce i cittadini che partecipano a grandi manifestazioni possono contare sull’alternativa di trasporto pubblico: Sant’Oronzo – i cui numeri sono stati diffusi recentemente – Stadio in Bus, Alba Locomotive. Durante i mesi estivi il servizio copre orari notturni da e per le marine.
C’è poi il tema della realizzazione della rete ciclabile, un tema sensibile in tutte le città italiane che in questi anni, come noi e prima di noi, hanno realizzato queste infrastrutture. Sulle quali i momenti di confronto o distonia con una parte della cittadinanza sono normali, fanno parte di un processo di sensibilizzazione che occorre affrontare se si vuole entrare nel futuro. Dal 2018 ad oggi abbiamo realizzato, seguendo un progetto complessivo di rete, circa 12 chilometri e mezzo di infrastruttura e abbiamo già in cantiere o finanziati altri 19 chilometri che saranno realizzati nei prossimi anni. È un altro segno della città in trasformazione.
Il nostro compito di amministratori è realizzare, secondo un disegno razionale, le condizioni di contesto che consentano ai leccesi di scegliere mezzi alternativi all’auto nel momento in cui si muovono in città».
«La settimana europea della mobilità – dichiara l’assessore alla mobilità sostenibile Marco De Matteis – è per l’amministrazione comunale il saggio di inizio anno. A settembre, il mese dei buoni propositi, noi continuiamo ad alimentare il dibattito sui temi della mobilità sostenibile. Tante le iniziative organizzate e promosse in collaborazione con le associazioni che ringraziamo per l’impegno quotidiano, tanti momenti di incontro e approfondimento sulla sicurezza stradale e anche sul risparmio energetico, tema centrale della settimana europea, che mai come quest’anno è coerente con il percorso da noi intrapreso. L’amministrazione comunale sta puntando sulla mobilità condivisa, sul trasporto pubblico, sui mezzi in sharing, micromobilità elettrica e infrastrutture di ciclabilità per garantire sicurezza agli utenti deboli come previsto dal Codice della Strada».
(in allegato due foto da edizioni precedenti)
Fonte Ufficio Stampa Comune di Lecce