Pesaro, al via i progetti della II edizione del Bilancio partecipativo

Pesaro, al via i progetti della II edizione del Bilancio partecipativo

Il Bilancio partecipativo illumina Villa San Martino, ri-porta a Monteciccardo “Il lavatoio dei pensieri”; riqualifica l’area ricreativa a Pozzo Alto e crea il parco Baden-Powell a Soria  

 

Prendono forma i progetti finanziati dalla seconda edizione del Bilancio partecipativo del Comune di Pesaro che, per l’annualità 2022/2023 permetterà, tramite lo stanziamento di 120mila euro, di trasformare in realtà le idee messe in campo dal Quartiere 10 Villa San Martino, dal Municipio di Monteciccardo, dal Quartiere 8 “Borgo Santa Maria” e dal Quartiere 9 “Soria- Tombaccia”.  

 

«Sono quattro progetti dall’alto valore inclusivo e sociale – spiegano Andrea Nobili, assessore al Rigore e Riccardo Pozzi, assessore al Fare – che andiamo a sostenere con 120mila euro complessivi (circa 30mila euro ciascuno), uno stanziamento maggiore rispetto a quello della prima edizione del Bilancio partecipativo (100mila euro, ndr) per dare il giusto riconoscimento al lavoro svolto dai Quartieri e dai suoi volontari». Non solo, «Questo nuovo strumento di partecipazione che abbiamo messo in campo ha messo alla prova la capacità progettuale dei Quartieri. Si è rivelato subito un’ottima palestra per individuare le priorità delle varie zone di Pesaro e per costruire degli interventi sostenibili ed efficaci cari ai pesaresi». 

 

Verranno così realizzati i 4 progetti che, nel primo bando del bilancio partecipativo, non avevano ottenuto il finanziamento: progetto di “Illuminazione zona verde tra via Frescobaldi e via Bini”, presentato da Villa San Martino (Q10); “Il lavatoio dei pensieri”, presentato dal Municipio di Monteciccardo; la “Riqualificazione zona ricreativa lungo via Lancisi”, presentata dal Quartiere 8 (Pozzo Alto); un nuovo “Parco Olave Baden-Powell”, presentato dal Q9 “Soria- Tombaccia”. 

 

Inseriti nel Bilancio partecipativo altri 79mila euro che verranno ripartiti tra i rimanenti 9 quartieri della città (circa 8500 euro ciascuno) per interventi di piccola manutenzione. 

 

 

I PROGETTI FINANZIATI DALLA II EDIZIONE DEL BILANCIO PARTECIPATIVO 

1. Villa San Martino (Q10) – Progetto “Illuminazione zona verde situata tra via Frescobaldi e via Bini” 

L’obiettivo dell’intervento è aiutare e incrementare la vivibilità di quest’area, rendendola più sicura, funzionale e più sostenibile. Il progetto prevede l’installazione di un punto elettricità in prossimità della zona asfaltata e l’illuminazione della zona dietro la parrocchia di San Martino che, anche grazie agli interventi già realizzati dall’Amministrazione comunale – la verniciatura dell’asfalto svolto in collaborazione con l’istituto comprensivo, l’illuminazione di una delle due zone verdi, la prevista installazione di giochi e panchine – sta diventando sempre più l’agorà del Quartiere. L’illuminazione di una parte della zona ha migliorato la vivibilità dell’area verde ma ha evidenziato la differenza con la zona rimasta al buio. La richiesta risponde alle necessità degli abitanti della zona che da anni si stanno impegnando per compartecipare alla manutenzione del parco.  

 

2. Municipio di Monteciccardo – Progetto “Il lavatoio dei pensieri”.  

Per i residenti e originari del posto è anche un luogo dell’anima e dal sapore famigliare, per questo i consiglieri del Municipio hanno proposto “Il lavatoio dei pensieri”, un progetto di rifacimento e decoro del lavatoio pubblico comunale, sito nel centro storico del paese, porta d’ingresso al borgo e anello di giunzione di un percorso pedonale ad alta attrazione turistica. 

Il luogo, dall’indiscusso valore storico, è stato ricostruito nel dopoguerra, nel punto in cui era già presente una più antica fonte a cielo aperto, parallelamente ai lavori di ricostruzione di un tratto di mura (che hanno permesso la copertura del lavatoio), alla realizzazione della piazza sovrastante e del sistema di raccolta acque che alimentava il lavatoio, oggi in disuso. Il recupero della struttura prevede: demolizione e ripristino vasche; consolidamento solaio; demolizione intonaco e stuccatura pareti interne ed esterne; rifacimento pavimentazione; restauro gradini esterni con cancellata; impianto elettrico interno ed esterno; cartellonistica e predisposizione per installazioni artistiche scultoree o pittore. “Il lavatoio dei pensieri” sarebbe anche il punto centrale di un intervento più ampio, volto alla creazione di un percorso dalla forte capacità di attrazione e sede di attività culturali: “Le Mura del Sogno”, con il recupero dell’ultimo tratto delle mura e la creazione di un percorso pedonale attrezzato ed illuminato, arricchito da piantumazione di siepe e essenze arboree autoctone, con due aree di sosta. Un camminamento ad anello che andrebbe a ricollegarsi al vecchio lavatoio”. Che il Municipio immagina come “museo all’aperto, pronto ad accogliere l’installazione di opere scultoree che ciclicamente verranno selezionate”. 

 

3. “Pozzo Alto – Borgo Santa Maria” (Q8) – Progetto “Riqualificazione zona ricreativa lungo via Lancisi” 

Nasce dall’esigenza di rigenerare un’area che possa fungere da punto di incontro e ritrovo per gli abitanti di Pozzo Alto, promuovendo l’integrazione fra le diverse generazioni. Nella frazione vi è stato un incremento demografico, grazie agli interventi edilizi attuati in due aree distinte del paese (l’area PEEP “Complesso residenziale Vigne Rosse” e il complesso residenziale in strada Montemaggio) e ai lavori di sistemazione della rete fognaria, della pavimentazione in selci nella piazzetta posta nella cinta muraria. La riqualificazione dell’area si dimostra quindi un’esigenza sentita dall’intera comunità che ha beneficiato di questo spazio e che, di recente, ne ha recuperato l’uso.  

L’area oggetto di intervento è costituita da un impianto sportivo e ricreativo disposto su due livelli.  

L’intervento prevede la riqualificazione della pista polivalente con il rifacimento della pavimentazione e il ripristino della recinzione, la manutenzione o sostituzione dei due canestri presenti, la sistemazione dell’impianto di illuminazione. Altri interventi di risanamento dell’area connessi sono: l’installazione di due panchine; la sistemazione del verde; il ripristino delle porte del campo da calcio; la messa in sicurezza della viabilità in prossimità del secondo ingresso e ripristino cancello pedonale; posa di stabilizzato e ghiaia per uniformare il secondo ingresso, la ripresa del verde e pulizia area circostante la pista polivalente con installazione/ripristino panchine; installazione rete lungo il confine con strada Lancisi; ripresa scalinata di collegamento tra il campo da calcio e la pista polivalente; revisione e potenziamento dell’impianto di illuminazione della pista polivalente; la verifica dello stato degli spogliatoi; uniformare la pavimentazione del parcheggio; verifica e ripristino della recinzione del campo da calcio. 

 

4. “Soria – Tombaccia” (Q9) – Progetto “Progetto parco Olave Baden-Powell” 

Promosso dal Gruppo Scout Agesci Pesaro 5 “San Pier Giuliano Eymard” il progetto si propone di realizzare il parco Olave Baden-Powell in via Tolmezzo, a Soria al confine del Parco San Bartolo, per “creare un connubio tra Creato, cultura, divertimento sano e semplicità, “un punto di riferimento per la cittadinanza soriana e non solo”, fatto per “regalare al quartiere un’opportunità, riqualificando un’area verde, creando uno spazio prezioso per ogni fascia d’età, sostenibile e utile”. L’area avrà un ingresso da via Tolmezzo segnalato con un’insegna. Appena entrati ci sarà un pannello introduttivo sulla “storia” della nascita del parco, sia della mappa del parco che avrà delle aree tematiche. L’area sarà recintata con rete metallica per garantire la sicurezza. Prevista una “Area Biodiversità” in cui collocare un orto sinergico e un’area aromatica così come piantumazioni di nuovi alberi (in cui saranno installate casette per uccellini) lungo il confine. Prevista anche una “Area Gioco” corpo libero, con strutture in legno costruite in economia. Ci sarà anche l’“Area Cultura” con: tavoli con la scacchiera e relative panche riparate dalla “scatola verde” (rete metallica o con canne dove far arrampicare la vite) come ombreggiante; free library e panchine; due panchine per musicisti ad L con leggio; una meridiana. Previste anche un’“Area amici pelosi” recintata e un’area “Rispetto del futuro” con due punti destinati alla raccolta differenziata.  

 

Fonte Ufficio stampa Comune di Pesaro