08 Lug A Bardonecchia il primo Rapporto di strategia locale di sostenibilità e la targa RCS
“Riceviamo con orgoglio questa targa a testimonianza di una situazione favorevole del Comune che ereditiamo e che ci impegniamo a portare avanti nei prossimi anni, proseguendo sempre più convintamente sul percorso della sostenibilità” . Ad affermarlo il sindaco di Bardonecchia Chiara Rossetti che, il 7 luglio scorso, nel corso di un incontro presso la Sala Consiliare, ha ricevuto la targa della Rete dei Comuni Sostenibili, associazione nazionale senza scopo di lucro, nata su iniziativa di ALI Autonomie Locali Italiane, Città del Bio e Leganet sul, con l’obiettivo di accompagnare i Comuni nel raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030.
Il Comune di Bardonecchia è stato tra le prime cinque realtà in Italia ad aderire al progetto della Rete e, lo scorso anno, a partecipare alla fase sperimentale sul monitoraggio degli indicatori locali di sostenibilità. Il progetto della Rete prevede, infatti, un ‘set’ di 100 indicatori per le città capoluogo e 70 per le altre per analizzare l’effetto delle misure locali di sostenibilità: ambientali, economiche, sociali ed istituzionali. ” La sperimentazione da parte del Comune di Bardonecchia– è stato sottolineato, nel corso dell’incontro da Maurizio Gazzarri, collaboratore RCS e responsabile sostenibilità ALI – si è conclusa con ottimi risultati ed il nuovo monitoraggio 2022 partirà nel mese di luglio “.
“La Targa della Rete dei Comuni Sostenibili” consegnata all’Amministrazione di Bardonecchia rappreseta, dunque, “l’impegno e la volontà concreta di raggiungere gli Obiettivi di Agenda 2030”. Anche per la realizzazione, affidata ad artigiani locali, della targa sono stati scelti materiali sostenibili, in particolare metallo e legno.
“Per noi – ha sottolineato il Presidente della Rete dei Comuni Sostenibili Valerio Lucciarini De Vincenzi – è stato motivo di grande soddisfazione consegnare questa targa e, quindi, certificare al Comune di Bardonecchia, che ha attivato questo percorso virtuoso ed, a nostro avviso, fondamentale per determinare una pianificazione amministrativa attenta, puntuale, di prospettiva. E’ sufficiente – ha aggiunto – attenersi alle misure sostenibili e valutarle periodicamente, attraverso il nostro rapporto, per costruire nel tempo strategie di governo locale”.
Il progetto della Rete dei Comuni Sostenibili è unico in Italia, tra le poche eccezioni a livello europeo e per questa ragione è monitorato dal Centro Unico di Ricerca della Commissione Europea. Obiettivo della Rete è anche quello di diventare una delle esperienze più avanzate in Europa attuando le indicazioni della Commissione Europea contenute nel “European Handbook for SDG Voluntary Local Reviews”.
All’incontro è intervenuta anche Giulia De Grandi, direttrice dell’Associazione Città del Bio e componente del Consiglio Direttivo RCS.