In Italia nel 2021 l’Istat fotografa una situazione drammatica sulla povertà.
In povertà assoluta ci sono poco più di 1,9 mln di famiglie e circa 5,6 mln di individui.
In aumento le famiglie in povertà relativa sono 2,9 mln.
La povertà infantile è a livelli record: 1 milione 382mila bambini che non possono permettersi il necessario per vivere in condizioni dignitose.
L’inflazione e la guerra potrebbero peggiorare a breve la situazione.
Le priorità del Paese reale sono l’aumento di salari e degli stipendi, la crescita della produttività, la qualità del lavoro e il rafforzamento gli strumenti di lotta alla povertà.
Insieme alla transizione ecologica, perché anche l’andamento dei prezzi dovrebbe spingere tutti ad investire sull’energia rinnovabile per ridurre la dipendenza dal gas naturale.
Dall’Europa allo Stato, fino agli Enti Locali, ai Comuni la parola d’ordine è accelerare lo sviluppo sostenibile che tiene insieme la questione ambientale e quella sociale.