19 Mar La Rete dei Comuni Sostenibili protagonista a Crotone
Sostenibilità e territori al centro di un corso rivolto agli avvocati e alle avvocate promosso dalla Scuola Superiore di Scienze dell’Amministrazione Pubblica dell’Università della Calabria e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Crotone
Dal nord al sud Italia prosegue il dibattito sulla sostenibilità e sul protagonismo dei territori. Venerdì 18 marzo è stata la volta di Crotone: oltre 50 avvocati iscritti al corso di alta formazione “Città e comunità sostenibili” hanno potuto assistere alla lezione “Il contributo dei Comuni alla sostenibilità” tenuta da Maurizio Gazzarri, responsabile dell’area formazione e sostenibilità di ALI – Autonomie Locali Italiane e collaboratore della Rete dei Comuni Sostenibili.
Il corso, organizzato dalla Scuola Superiore di Scienze dell’Amministrazione Pubblica dell’Università della Calabria e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Crotone, ha avuto come obiettivo quello di fornire agli avvocati competenze specialistiche nell’ambito delle politiche per la sostenibilità ambientale, economica, sociale e istituzionale.
Maurizio Gazzarri, di fronte a una platea attenta e partecipe, ha ripercorso gli aspetti fondamentali dell’Agenda 2030, con i suoi 17 obiettivi di sostenibilità globali, e della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, per poi scendere nel dettaglio su possibili azioni e progetti di livello territoriale. Uno zoom è stato dedicato al sistema di monitoraggio e misurazione, tramite il set di 101 indicatori, ideato dalla Rete dei Comuni Sostenibili in collaborazione con l’Asvis e con il Centro Unico di Ricerca della Commissione Europea.
Introdotta dal professor Daniele D’Alessandro dell’Unical di Cosenza e Responsabile scientifico del corso e dalla Avvocata Caterina Marano, referente del progetto per l’Ordine degli Avvocati di Crotone, la lezione di Gazzarri ha inteso creare i presupposti per coinvolgere un pezzo importante della società civile crotonese nei potenziali processi di trasformazione urbana. Infatti, tutti gli attori di una comunità, quindi non solo le istituzioni locali, devono e possono sentirsi protagonisti delle politiche per la sostenibilità dei territori.