29 Ott Le prime targhe ai Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili ha consegnato nei giorni scorsi le prime targhe alle amministrazioni comunali, aderenti all’associazione, che testimoniano l’impegno concreto nel migliorare le performance degli indicatori locali di sviluppo sostenibile sugli obiettivi di Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il riconoscimento al comune di Prato è stato consegnato dal presidente della Rete dei Comuni Sostenibili, Valerio Lucciarini De Vincenzi, al sindaco Matteo Biffoni, che ha ricordato come gli obiettivi di livello globale possono essere raggiunti solo con azioni concrete su più livelli «a cominciare dalla quotidianità di ciascuno di noi e dalle politiche urbane», ha detto.
La targa, realizzata interamente con materiali sostenibili, è stata consegnata al sindaco di Crispiano, Luca Lopomo, dal vice presidente della Rete, Alessandro Broccatelli, in occasione del Festival della sostenibilità di Crispiano, iniziativa di carattere nazionale che rientra nel Festival dello Sviluppo Sostenibile dell’Asvis. «Questo pianeta non lo abbiamo ereditato dai nostri padri, ma lo abbiamo in prestito dai nostri figli e abbiamo il dovere di restituirlo migliore di come lo abbiamo trovato», è stato il commento del sindaco Lopomo. L’ha definita “una missione” il primo cittadino «l’abbiamo resa abbastanza difficile negli ultimi 60 anni almeno, ma oggi è tempo di agire tutti e di invertire la rotta, ognuno facendo la propria parte. La musica, l’arte e la bellezza possono aiutarci a percorrere questa strada con più convinzione e passione».
Anche il comune ligure di Quiliano ha ricevuto la targa dei Comuni Sostenibili, consegnata al sindaco Nicola Isetta dal direttore della Rete, Giovanni Gostoli. «Le politiche ambientali e gli obiettivi legati all’attuazione di Agenda 2030 costituiscono un fattore strategico per la nostra programmazione pluriennale in ambito locale», ha detto il sindaco. «Questo ci permette di poter lavorare in rete con altri comuni che stanno perseguendo gli stessi obiettivi, anche attraverso le migliori pratiche, come ad esempio la variante urbanistica per la riqualificazione turistica e sostenibile del territorio, la digitalizzazione dei servizi civici disponibili in rete, la riconversione ambientale del territorio attraverso la piena valorizzazione del nostro entroterra, che è tra i più estesi e boscati della Liguria, e dei prodotti tipici locali, tra cui il vino della Granaccia e l’albicocca di Valleggia».
In occasione dell’Assemblea regionale di ALI – Autonomie Locali Italiane della Toscana “Città della Toscana, dalle autonomie locali le energie per ripartire”, che si è tenuta nei giorni scorsi a Firenze, la Rete dei Comuni Sostenibili ha consegnato il prestigioso riconoscimento a quei comuni toscani aderenti che si sono distinti per l’impegno nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Il presidente di ALI Toscana e sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini; Alessandro Broccatelli, vice presidente della Rete dei Comuni Sostenibili e Matteo Ricci, presidente ALI Nazionale e sindaco di Pesaro, hanno consegnato le targhe all’assessora di Follonica, Mirjam Giorgieri; all’assessore Enrico Minelli per Bagno a Ripoli; alla sindaca Annalisa Folloni per il comune di Filattiera e al sindaco Paolo Omoboni per Borgo San Lorenzo.
«Si allarga sempre di più, anche in Toscana, la Rete dei Comuni sostenibili», ha commentato il presidente di ALI Toscana e sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini. «Sempre più enti stanno aderendo, a testimonianza di una crescente consapevolezza dell’importanza dei princìpi di sostenibilità su cui si fonda il network. Comuni virtuosi, che fanno delle buone pratiche ambientali un punto programmatico fondamentale su cui basare la propria azione politica e le proprie attività nell’erogazione dei servizi alla cittadinanza e non solo.
La consegna delle targhe ai Comuni sostenibili all’interno dell’assemblea di Ali Toscana è stato un momento importante, che ha visto tra gli altri anche la partecipazione del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del presidente nazionale di Ali Matteo Ricci e del vice presidente della Rete dei Comuni Sostenibili Alessandro Broccatelli», ha concluso Casini.
«Questi comuni sono un esempio al livello nazionale, in quanto il proprio piano strategico indica nella sostenibilità l’obiettivo prioritario», ha dichiarato il presidente della Rete dei Comuni Sostenibili, Valerio Lucciarini De Vincenzi. «Mi auguro che tanti altri comuni possano continuare a coltivare la sensibilizzazione verso la sostenibilità, attraverso la comunicazione ai cittadini, il sostegno rispetto a pratiche virtuose, il confronto tra i virtuosismi degli stessi comuni che fanno parte della Rete», ha concluso.