È quanto emerge dal nuovo Rapporto Istat 2021 sui Sustainable Development Goals (SDGs), finalizzate al monitoraggio dell’Agenda 2030 per l’Italia.
“L’analisi complessiva degli indicatori di sviluppo sostenibile viene presentata tenendo conto dei tempi diversi del loro aggiornamento. In particolare, si considerano due sottoinsiemi di misure statistiche: il primo è relativo alle misure aggiornate al 2019 (142) o ad anni precedenti (92), l’altro a quelle riferite al 2020 (92). Riguardo al primo insieme, emerge un quadro complessivamente positivo rispetto a 10 anni prima, con il 60,5% delle misure in miglioramento, il 19,1% invariate e il 20,5% in peggioramento. L’intensità dei segnali favorevoli diminuisce significativamente considerando i dati aggiornati al 2020: rispetto all’anno precedente scende al 42,5% la quota di misure in miglioramento mentre sale al 37,0% quella di misure in peggioramento”
I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), e i relativi 169 target in cui sono declinati, bilanciano le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile, estendendo l’Agenda 2030 dal solo pilastro sociale, previsto dagli Obiettivi del Millennio, agli altri due: economico e ambientale, cui si aggiunge la dimensione istituzionale.
Questa quarta edizione del Rapporto è accompagnata dalla pubblicazione di 354 misure statistiche per 135 indicatori UN-IAEG. Rispetto alla diffusione di marzo 2021, sono state aggiornate 119 misure statistiche e introdotte altre 30 nuove.