Venerdì 30 aprile si è svolto il webinar di presentazione dei 101 indicatori dei Comuni Sostenibili. I dati relativi ai parametri sono studiati sulla base di fonti certificate, quali Istat, Ispra, e altri dataset pubblici a partire da quelli dei singoli comuni acquisiti attraverso appositi questionari.
Alla base vi è, quindi, l’idea di guidare e supportare i comuni nell’adozione di politiche sostenibili in linea con i 17 obiettivi di sostenibilità (SDGs, Sustainable Development Goals), stabiliti dalle Nazioni Unite e l’Unione Europea, e con l’Agenda 2030, tradotti, poi, in Italia nei 12 obiettivi del Benessere Equo e Sostenibile (BES).
Nello specifico, sono 73 gli indicatori calcolabili per tutti i comuni a prescindere dal numero di abitanti, per i comuni capoluogo si aggiungono altri 27 indicatori e uno per i comuni costieri. Vi sono poi gli indicatori di contesto, relativi a tematiche per le quali i comuni non hanno competenza diretta o possono incidere relativamente: occupazione, occupazione femminile, redditi personali, lesività di incidenti stradali, impianti fotovoltaici, qualità dell’aria, sicurezza urbana, livello di istruzione, aziende di settori ad alta tecnologia.
Tra i servizi garantiti ai comuni associati alla Rete, attraverso la ‘RCS Card’, rientra il supporto per l’accesso a opportunità come i finanziamenti e contributi europei e nazionali a creare ecosistemi di utenza, strumenti di formazione anche in tema di digitalizzazione della Pa e condivisione di buone pratiche.
Di seguito pubblichiamo le “slide” che sono state utilizzate dai relatori nei loro interventi.